La Germania parte bene, ma si defila ben presto, incapace di reggere alla potenza dell'invincibile squadra di Luis Aragones. La Spagna soffre all'inizio ma poi inizia a creare gioco ed azioni da rete. Fino a quando Torres brucia la difesa tedesca e trafigge Lehmann. E' l'1-0 che sblocca la partita e che alla fine risulterà decisivo. La Germania prova una reazione. I panzer si danno una scossa e sembra che possano agguantare il pareggio ma con lo scorrere dei minuti è la Spagna che continua a creare azioni mentre la Germania non riesce più a trovare il bandolo della matassa e non si affaccia neppure dalle parti di Casillas.
lunedì 30 giugno 2008
L'ATTESA E' FINITA: SPAGNA CAMPIONE D'EUROPA
La Germania parte bene, ma si defila ben presto, incapace di reggere alla potenza dell'invincibile squadra di Luis Aragones. La Spagna soffre all'inizio ma poi inizia a creare gioco ed azioni da rete. Fino a quando Torres brucia la difesa tedesca e trafigge Lehmann. E' l'1-0 che sblocca la partita e che alla fine risulterà decisivo. La Germania prova una reazione. I panzer si danno una scossa e sembra che possano agguantare il pareggio ma con lo scorrere dei minuti è la Spagna che continua a creare azioni mentre la Germania non riesce più a trovare il bandolo della matassa e non si affaccia neppure dalle parti di Casillas.
domenica 29 giugno 2008
GERMANIA-SPAGNA. CHI SARA' LA NUOVA REGINA D'EUROPA?
Chi vincerà? Domanda difficile. Ci sono tanti motivi per cui potrebbero vincere i panzer e altrettanti buoni motivi per cui a trionfare potrebbero essere le Furie Rosse. Finora gli iberici hanno espresso un calcio più spettacolare, più bello, più emozionante. Per quello che abbiamo visto meriterebbero loro di vincere. Ma bisogna fare i conti con la Germania che magari non gioca bene, che magari esprime un calcio tutt'altro che divertente ma è terribilmente concreta e ha una certa affinità con queste manifestazioni.
Non sarà della partita il bomber spagnolo Villa e potrebbe fare da spettatore anche capitan Ballack. Non mancheranno comunque le prime stelle e i campioni. Da Torres a Klose, da Fabregas a Podolski, da Xavi a Schweinsteiger. Ci sarà anche un po' di Italia: l'arbitro è il nostro Roberto Rosetti.
Non mi sbilancio in pronostici, vedo leggermente favorita la Spagna ma non ne sono sicuro. Auguro buona fortuna ad entrambe.
martedì 24 giugno 2008
ANCORA SI DISCUTE
lunedì 23 giugno 2008
ITALIA, E' LA FINE DI UN SOGNO. MA SI ESCE A TESTA ALTA
Due anni fa eravamo in uno stato fisico diverso. La difesa giocò un Mondiale strepitoso. Cannavaro, Buffon e Materazzi costruirono un muro invalicabile. Il centrocampo era in forma straordinaria. E sinceramente bisogna ammettere che al Mondiale fummo favoriti anche da un tabellone che ci permise di affrontare avversari abbordabili fino alla semifinale.
Questa Italia ha potuto contare su una buona difesa. Ma per il resto nulla. Il centrocampo ha lasciato a desiderare ed è mancato assolutamente l'attacco. Toni non ha segnato (al Mondiale si sbloccò alla quinta partita) ma i suoi compagni di reparto non sono stati da meno. Del Piero non ha inciso, Cassano è stato "molto-fumo-niente-arrosto" sia contro la Francia che ieri benché i giornalisti l'abbiamo elogiato (su che basi non si è ben capito...). Di Natale ha giocato poco. In effetti alcune scelte non sono state del tutto condivisibili. Perché non dare più fiducia a Del Piero, capocannoniere del campionato? Vista la scarsa vena realizzativa di Toni non si poteva tentare la carta Borriello? E Di Natale? Perché l'ha accantonato dopo la prima partita?
Col senno di poi è tutto più facile. Non si può sempre vincere. Ora bisogna andare avanti. Con Donadoni. Il ritorno di Lippi sarebbe un'errore. Inoltre Donadoni sta acquistando quell'esperienza che gli mancava e sicuramente se gli sarà data la possibilità di lavorare in pace potrà costruire un'ottimo gruppo per i Mondiali 2010. Lavorare in pace significa innanzitutto togliere il fantasma di Lippi che aleggia sulla sua testa e che in questi due anni si è presentato ogni volta che la Nazionale ha giocato una partita poco convincente. Non sono mai stato completamente convinto della scelta di Donadoni ma in fondo il suo lavoro ha dato i frutti. Ha vinto il girone di qualificazione ed è arrivato fino ai quarti. Può andare bene così.
Torniamo a casa. Meritatamente. Ma a testa alta. E se non siete convinti di ciò guardate la Francia finalista due anni fa o l'Inghilterra rimasta a casa.
domenica 22 giugno 2008
GRANDE RUSSIA, E' IN SEMIFINALE
Sono proprio i russi ad andare in vantaggio con Pavlyuchenko nella fase iniziale del secondo tempo. L'Olanda prova a reagire e trova il pareggio a pochi minuti dalla fine. Van Nilstelrooy sfrutta le pecche di concentrazione della retroguardia russa sui calci piazzati, e di testa mette dentro su una punizione spiovente da sinistra. 1-1 e come ieri sera occorrono i supplementari. La Russia continua spingere e all'ottavo del secondo tempo supplementare trova il vantaggio con Torbinskiy grazie anche ad una mezza papera di Van der Sar. C'è tempo per il 3-1 finale.
L'Olanda, dopo una fase a gironi strepitosa, deve arrendersi alla freschezza atletica della Russia. Gli uomini di Hiddink dopo un'esordio da incubo (1-4 contro la Spagna) ha trovato la quadratura del cerchio e ha dimostrato di essere un'ottima formazione. Sia contro la Svezia che stasera ha ampiamente meritato la vittoria. Ora volano in semifinale dove troverà la vincente di Spagna-Italia. Un'altro esame interessante per questa nazionale che a questo punto potrebbe anche sognare di arrivare fino a Vienna.
sabato 21 giugno 2008
MAMMA LI TURCHI, CHE EPILOGO!
119' Klasnic - 122' Şentürk
(RIGORI: Modrić fuori, Arda Turan gol, Srna gol, Şentürk gol, Rakitić fuori, Hamit Altıntop gol, Petrić parato)
Per i croati è un duro colpo e infatti dal dischetto sono un disastro. Vince la Turchia che approda alle semifinali dove troverà la Germania.
Per la terza partita consecutiva la Nazionale di Terim si salva sul filo di lana. Contro la Svizzera gol vittoria al 92esimo, contro la Repubblica Ceca con due gol al 87esimo e al 89esimo ribalta il risultato e stasera contro la Croazia pareggia in pieno recupero dei supplementari. Per vincere nelle competizioni internazionali ci vuole anche un pizzico di fortuna. Sarà bene stare attenti a questa Turchia, di fortuna ne ha avuta fin troppa fin qui. E se continua così...
SPAGNA, QUEL GIORNO MALEDETTO
venerdì 20 giugno 2008
GERMANIA IN SEMIFINALE, PORTOGALLO A CASA
La Germania, prima semifinalista di Euro 2008, sconvolge i pronostici e annienta i portoghesi, che dal canto loro lasciano le alpi austro-svizzere con la soddisfazione di esser stati battuti da quelli che hanno vinto più volte l'Europeo.
giovedì 19 giugno 2008
LA SPAGNA VINCE ANCORA
RUSSIA, VITTORIA E QUARTI
mercoledì 18 giugno 2008
AZZURRI PERFETTI, AI QUARTI LA SPAGNA
Meglio di così non poteva andare: subito l'Italia è più aggressiva, più tonica, con più birra in corpo. La Francia dopo nemmeno dieci minuti vede Ribery costretto ad uscire dal campo, infortunato. Al suo posto il C.T. dei Bleu fa entrare Nasri. E, dopo circa un quarto d'ora, Abidal reagala un penalty all'Italia atterrando Toni: l'arbitro Lubos Michel (finalmente un arbitraggio corretto) non ha dubbi e gli mostra il rosso. Dal dischetto, Andrea Pirlo non sbaglia. Domenech opera un'altra sostituzione facendo uscire proprio Nasri per l'ingresso di Boumsong. In campo c'è solo l'Italia: De Rossi sfiora la traversa, mentre la palla calciata da Toni in rovesciata accarezza il palo e termina sul fondo. Verso la fine del primo tempo De Rossi subisce fallo al limite. La punizione la tira Grosso e la palla si stampa sul palo. Si va al riposo in vantaggio di un gol mentre Olanda e Romania sono sullo 0-0: un risultato comunque favorevole.
Nel secondo tempo, però, parte forte la Francia. Benzema e Henry sfiorano la rete, mentre in mezzo Makelele e Govou sovrastano fisicamente i nostri. Poi, da Berna, arriva la notizia del gol di Huntelaar: Olanda in vantaggio. L'Italia si gasa e riesce a cogliere il raddoppio: punizione di De Rossi, deviazione decisiva di Henry che spiazza Coupet. Apoteosi. La Francia spinge ma è tutto inutile: Buffon para tutto e l'Italia vuol dimostrare di essere la squadra Campione del Mondo. Verso il novantesimo da Berna arriva la notizia del 2-0 olandese firmato da Van Persie: siamo ai quarti. Altri tre minuti di sofferenza poi Michel fischia. 2-0 e siamo ai quarti, dove affronteremo un esame difficilissimo: ci aspetta la Spagna.
GLI ORANJE VINCONO CON LE RISERVE
martedì 17 giugno 2008
AN-PLEIN CROATO CON KLASNIC
Germania-Portogallo e Croazia-Turchia sono le prime due gare del quadro dei quarti di finale di questo Europeo. Ci sono altre due squadre già qualificate: Olanda e Spagna.
BALLACK PORTA LA GERMANIA AI QUARTI
FORZA AZZURRI !!!!
lunedì 16 giugno 2008
IL PORTOGALLO PENSA AI QUARTI, SORRIDE LA SVIZZERA
MIRACOLO TURCHIA, QUARTI IN RIMONTA
domenica 15 giugno 2008
I GIOCATORI "BISCOTTATI"
Alt. Non fraintendete il titolo. Questo è un gioco, uno scherzo. Nessuna lista di calciatori corrotti o roba simile. Qua cerchiamo di sdrammatizzare. Se ne fanno tante, di formazioni simili, tra gli appassionati; si prende un argomento, si cerca in giro qualche giocatore dal cognome che combacia con il suddetto argomento, ed eccoti la risata assicurata. Visto il tema caldo che ci accompagnerà da qui alla sfida con la Francia, non potevamo esimerci dal proporvi una lista dei calciatori "biscottati". Sperando, per l'appunto, di farvi divertire.
Partiamo col portiere. Andrea Campagnolo della Reggina è molto, troppo simile alle "campagnole" del Mulino Bianco. Ma anche tra i giocatori di movimento siamo abbastanza coperti. Da Davide Baiocco del Catania al sammarinese Marco Macina (visto anche al Milan), passando per i due semi-sconosciuti Frollini (Antonio e Matteo, che militano tra i dilettanti). Non possiamo non menzionare, in questa virtuale pasticceria, l'ottimo Andrea Torta, difensore del Fano. Ci spostiamo all'estero e troviamo Luciano Galletti, guizzante argentino dell'Olympiakos. Se poi torniamo indietro nel tempo, Marius Trésor, possente difensore della Francia negli anni Ottanta, reclama spazio in quanto omonimo dei biscotti della Pavesi. Più o meno nel periodo di Trésor giostrava anche Walter Novellino, che però adesso fa l'allenatore. Come Pino Rigoli (Mulino Bianco). Senza dimenticarsi di Sebastiao Lazaroni. Certo, l'industria dolciaria si chiama Lazzaroni, ma vai tu a fare il puntiglioso per una zeta di troppo... Vogliamo esagerare? Vocabolario italiano-portoghese: dove "biscotto" diventa "torrada". E' troppo citare Gerardo Torrado, centrocampista della nazionale messicana? Chissà. Comunque male che vada c'è addirittura uno Stato con il nome di un biscotto. E che ha anche una nazionale che ha giocato agli ultimi Mondiali: il Togo.
VINCE LA RUSSIA. LA GRECIA SALUTA L'EUROPEO
33' Zyrianov
SPAGNA ALL'ULTIMO RESPIRO. SVEZIA BEFFATA
15' Torres - 34' Ibrahimovic - 92' Villa
sabato 14 giugno 2008
APPESI A UN FILO
CICLONE OLANDA, FRANCIA TRAVOLTA
venerdì 13 giugno 2008
L'ORA DELLA RISCOSSA
LA PARTITA DELLA VERITA'
Con la psicosi anti-romeno che tira (campi rom assaltati, dibattiti sull'espulsione di massa, grande risalto anche ai furti di caramelle se commessi da uno di Bucarest), l'incontro Italia-Romania, fissato il 13 giugno a Zurigo per l'Europeo, promette scintille. Con questo clima sembra quasi che i nostri debbano scendere in campo terrorizzati, preoccupati per i Rolex lasciati nello spogliatoio e per le Ferrari parcheggiate all'uscita. Alla vigilia, sicuro come l'oro, qualcuno tenterà anche di fare lo spiritoso: "Romania ladrona", "Ladri, non rubate la partita", "Attenti ai gol di rapina", "Arbitro, espellili tutti!", "Difendere il terreno dall'assalto", "Rigore! Rigore!", "Rimandiamoli a casa". Invece sarà, ovviamente, una partita come le altre. Se non la roviniamo prima.
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AUSTRIA E POLONIA, PARI E BRIVIDI
CROAZIA SUPER, CADE LA GERMANIA
giovedì 12 giugno 2008
PORTOGALLO SHOW, RONALDO MAGICO
COLPACCIO TURCHIA, SVIZZERA FUORI
mercoledì 11 giugno 2008
MAGIA IBRA E LA SVEZIA VA
martedì 10 giugno 2008
ECCO IL CICLONE SPAGNOLO
L'EUROPEO... A FUMETTI
POCO SPETTACOLO, NIENTE GOL
L'EUROPEO COMINCIA MALE
lunedì 9 giugno 2008
LA GRANDE NOTTE
domenica 8 giugno 2008
PODOLSKI TRASCINA LA GERMANIA
sabato 7 giugno 2008
PORTOGALLO, BELLO MA SCIUPONE
SVIZZERA, DEBUTTO AMARO
70' Svěrkoš
L'EUROPEO DELLA PENISOLA IBERICA. E DELLA CROAZIA... Le favorite... di Andrea
GERMANIA, ITALIA E OCCHIO ALLA SPAGNA. Le favorite... di Entius
Dietro il terzetto delle grandi favorite io vedo la Spagna. Le Furie Rosse hanno sempre avuto grandi individualità ma poi nelle competizioni si sono un po' persi. Stavolta potrebbe essere diverso. L’assenza di qualche senatore (Raul per esempio) e la presenza di un grande bomber come Fernando Torres potrebbero fare la differenza. Credo che gli iberici abbiano serie possibilità di vincere. Ma insidie potrebbero arrivare anche da Olanda, Portogallo e Svezia. Sono tre ottime nazionali che hanno giocatori che potrebbero fare la differenza. Cristiano Ronaldo, Van Nistelrooy, Ibrahimovic, Qauresma, Snejder sono tutti grandi campioni. E inoltre non dimentichiamoci che i portoghesi quattro anni fa arrivarono fino alla finale.
L’ultimo europeo ci ha insegnato che bisogna stare attenti alle sorprese. E pertanto non è escluso che la vincente (o una delle due finaliste) possa essere una nazionale che non ci aspettavamo. La Russia, guidata da Hiddink, e la Svizzera secondo me sono due Nazionali che daranno filo da torcere alle avversarie e non escludo che possano arrivare lontano. Ma sorprese potrebbero arrivare anche dalla Turchia di Terim, dalla Repubblica Ceca e dalla Romania di Mutu e Chivu.
Infine credo che difficilmente la Grecia ripeterà l’exploit di quattro anni fa. Gli ellenici sono destinati, insieme a Polonia, Austria e Croazia, a fare da semplice comparsa.
Questi i miei pronostici ma i pronostici si sa sono fatti per essere stravolti.